Archivio Silvani

Il maestro Cleoto Silvani (1912-2009) è stato l’ultimo grande musicista della tradizione storico-musicale tiburtina. Figlio di Tito, poeta dialettale, suonatore di chitarra nel Quintetto (poi Settimino) Tiburtino nonché proprietario del primo cinema di Tivoli (Cinema Silvani), Cleoto iniziò a suonare il violino accompagnando i film muti proiettati nella sala paterna insieme alla sorella Eola che suonava il pianoforte. Iscrittosi al Conservatorio di Santa Cecilia si diplomò poi in pianoforte con Alfredo Casella e continuò con lo studio dell’organo con Fernando GermaniCleoto Silvani fu anche il più importante allievo di Filippo Guglielmi, pianista e compositore, a sua volta allievo di Franz Liszt durante i soggiorni a villa d’Este del celebre magiaro. Si dedicò principalmente all’insegnamento della musica sia come docente nel Convitto Nazionale che privatamente, educando alla musica generazioni di tiburtini. È stato anche attivo promotore di manifestazioni culturali e, soprattutto, puntuale recensore degli avvenimenti musicali della città fino all’inizio del 2000. Tra gli ultimi articoli del maestro, alcuni furono dedicati al neonato Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino”

Le note biografiche sono tratte da testimonianze degli eredi, del M° Daniele Rossi e del Dott. Renato Recchia
  

L’Archivio Silvani racchiude il patrimonio musicale del maestro Cleoto Silvani. Si tratta di oltre 1000 unità bibliografiche consistenti in edizioni pubblicate tra la fine dell’Ottocento e la fine del Novecento. Ecco la tipologia delle edizioni:
1. Libri per lo studio del pianoforte;
2. Libri per lo studio della teoria musicale, del solfeggio, dell’armonia, della composizione e della storia della musica;
3. Libri di sonate per pianoforte e spartiti di musica pianistica;
4. Riduzioni pianistiche di opere liriche;
5. Libri e spartiti di musica popolare regionale italiana o di altre nazioni;
6. Libri e spartiti di romanze per voce e pianoforte;
7. Spartiti di musica da film;
8. Altri spartiti vari di musica popolare e leggera.

Un primo spoglio del materiale presente nell’archivio è stato realizzato tra il 2009 e il 2011 dal prof. Maurizio Pastori.