Domenica 6 marzo a Tivoli è tornata nuovamente la grande
musica dal vivo: presso la Chiesa Santa Maria Maggiore (detta “di San
Francesco”) si è svolto il secondo concerto dell’anno 2016 degli Amici della
Musica di Tivoli, un concerto quaresimale che ha proposto il celebre Stabat mater composto da Giovan Battista Pergolesi,
Un grande inizio!
Il 7 febbraio, presso le Scuderie
estensi la presentazione dei concerti 2016 dell’Associazione Amici della Musica
di Tivoli è stata arricchita da due eventi praticamente inediti: la
presentazione della rivista musicale HARMONIA
e un piacevole Concerto in Maschera.
Davanti a un pubblico di
sostenitori, ma anche di curiosi attirati forse dalla novità del concerto
carnascialesco, il presidente dell’Associazione prof. Maurizio Pastori ha
illustrato brevemente il contenuto della rivista: una pubblicazione di
carattere scientifico-divulgativo per registrare l’intensa attività svolta
dall’Associazione nell’anno appena trascorso. E poi gli studi, sempre collegati
alla grande musica di Tivoli. Infatti oltre l’intento annalistico della rivista
rimane importantissimo il suo essere un “luogo” di diffusione della storia
musicale tiburtina, aperto a contributi che in qualche modo hanno relazione con
la tradizione musicale di Tivoli.
Quindi il presidente ha elencato
i dieci concerti previsti per l’anno in corso, segnalando i numerosi contatti
con la musica inedita che giace negli archivi tiburtini. Proprio il prossimo
concerto del 6 marzo prossimo presenterà, nella chiesa di S. Maria Maggiore (S.
Francesco) il celeberrimo Stabat mater
di Giovan Battista Pergolesi, però nella versione contenuta in un manoscritto settecentesco
dell’Archivio Vergelli. Il calendario dei concerti sarà diffuso al più presto sul
sito: http://amicidellamusicaditivoli.blogspot.it.
Novità aggiunta quest’anno, una serie di concerti tenuti da giovani musicisti
tiburtini prossimi alla laurea o appena laureati.
La data scelta per questa
presentazione ha anche suggerito agli Amici della Musica un caratteristico momento
musicale “in maschera”, inserito nelle manifestazioni per il carnevale, un
carnevale di transizione orientato verso una nuova concezione che, valorizzando
gli aspetti del carnevale degli anni scorsi, intenteva recuperare dimensioni
ludiche e culturali della antica tradizione carnascialesca tiburtina. |
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