Concerto all'ex seminario vescovile di Tivoli: il Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino” per TIVOLIcult 2016


In occasione della I edizione di TIVOLIcult, le Giornate di cultura e impegno sociale che hanno aperto l’anno accademico 2016/2017 della Libera Università Igino Giordani, l’associazione Amici della Musica di Tivoli, in collaborazione con la Casa delle Culture, ha presentato il concerto “Mottetti e balletti al tempo dell’Ariosto” presso l’ex seminario vescovile di Tivoli, il pomeriggio del 9 ottobre 2016.

                                                Il Coro Polifonico "Giovanni Maria Nanino"

Il Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino”, diretto da Maurizio Pastori e giunto al 18° anno di attività, ha eseguito brani di repertorio sacro e profano: dall’"Alleluia” di Andrea Gabrieli e dall’“Ave Maria” di Jacob Arcadelt al balletto “Il Ballerino” (Gian Giacomo Gastoldi) e alla frottola “El grillo è buon cantore” (Josquin des Près), due classici dei rispettivi generi, e ancora “Tourdion”, composizione in lingua francese di anonimo del XV secolo, “So ben mi ch’ha bon tempo” e “Leva la man di qui” di Orazio Vecchi, la canzonetta spirituale “Jesus in pace imperat” del tiburtino Giovanni Maria Nanino, a cui il coro è dedicato, “Gli amanti moreschano” di Adriano Banchieri, canto carnevalesco di area veneziana che rappresenta la disputa fra due innamorati. Sempre di Banchieri, “Tri Duttur”, eseguito a voci reali. Il concerto si è concluso con un fuori programma: “Ave, maris stella”, attribuito a Luigi Vergelli, su trascrizione di Maurizio Pastori (il manoscritto è conservato nell’Archivio Capitolare Musicale del Duomo di Tivoli). La scelta del finale è stata particolarmente sentita come omaggio al luogo in cui il concerto è stato ospitato, l’ex seminario vescovile di Tivoli: Luigi Vergelli e gli altri maestri della cappella musicale del duomo avevano per “contratto” il compito di insegnare musica ai seminaristi per un’ora al giorno.  



Un viaggio musicale tra sacro e profano per celebrare i tempi del grande poeta e commediografo Ludovico Ariosto e per festeggiare l’inizio delle attività della LUIG, mantenendo sempre l’obiettivo di valorizzare le ricchezze musicali del territorio tiburtino, troppo spesso dimenticate.

A tal proposito, il direttore del complesso vocale, da anni impegnato nello studio della storia musicale della nostra città, ha invitato gli interessati e gli appassionati a collaborare, oltre che ai progetti musicali,   alle attività di ricerca storica     promosse dagli Amici della Musica di Tivoli.

Ascolta alcuni dei brani eseguiti sul canale YouTube degli Amici della Musica di Tivoli:

"Ave Maria" di J.Arcadelt


“Tourdion”, attribuita a Pierre Attaingnant 



Guarda tutte le foto dell'evento sull'album della pagina Facebook di Amici della Musica di Tivoli.