Scambi culturali con “Musica Senza Frontiere”


L’evento si è svolto sabato 28 dicembre 2019 presso la Chiesa S. Pietro alla Carità e ha visto la partecipazione di quattro realtà musicali: il coro Nanino, la corale di Arsoli, il coro parrocchiale ortodosso e l’Orchestra Ghironda. “Musica Senza Frontiere” si ripromette ogni anno di favorire l’incontro tra realtà musicali con una particolare attenzione all’intercultura. E a tal proposito, il pubblico che ha assistito al concerto ha avuto la possibilità di riassaporare brani classici, alcuni di essi natalizi, e ha avuto l’occasione di fare un viaggio attraverso sonorità che non abbiamo facilmente modo di ascoltare dal vivo.

Il compito di aprire l’evento è toccato al Coro “Giovanni Maria Nanino”, diretto da Maurizio Pastori, con brani scelti dal proprio repertorio natalizio che hanno compreso il “presepe musicale” Nell’apparir del sempiterno sole del compositore e presbitero spagnolo Francisco Soto, le celebri ninne nanne di Brahms e Mozart e il divertente adattamento di Jingle Bells per coro e triangolo di Daniele Rossi. La Corale Polifonica di Arsoli ha eseguito il classico di Natale White Christmas e una selezione dalla Messa di Gloria di Giacomo Puccini. La formazione, diretta da Patrizia Conti, ha salutato il pubblico con una gradevolissima suite natalizia intitolata Natale nel Mondo. Il Coro della Parrocchia Ortodossa di Tivoli ha fatto gli onori di casa presentando un repertorio di colinde: dal latino calendae, sono brani natalizi intonati dai bimbi rumeni in visita nelle case, in cambio dei quali ricevono dei dolci. Il coro parrocchiale, diretto dal cantore Cosmin Munteanu, oltre a proporre canti bizantini, ha concluso l’esibizione all’insegna della polifonia con Mare Minune (Grande Meraviglia). Infine, sotto la direzione di Giannantonio Ippolito, è stato il turno di alcuni elementi dell’Orchestra Ghironda che hanno eseguito composizioni barocche con strumenti originali e brani contemporanei composti da Javori e ispirati al Klezmer, genere tradizionale degli ebrei aschenaziti dell’Europa dell’Est. Il concerto si è concluso con un momento ulteriore di condivisione, l’esecuzione insieme del canto romeno In seara de Mos Ajun (Nella sera della Vigilia di Natale).
L’evento è stato organizzato dalla Casa delle Culture e dell’Arte in collaborazione con la Parrocchia Ortodossa di Tivoli, la Comunità di Sant’Egidio e Vento di Tramontana; rientra nella manifestazione Culture Senza Frontiere, alla sua settima edizione, che ha visto un dicembre ricco di eventi all’insegna delle arti, della letteratura, del gioco e del cibo.