Classica e Gusto. Concerto con degustazione di prodotti tipici il 28 giugno 2015

Classica e Gusto
Concerto con degustazione di prodotti tipici

Tivoli, Scuderie Estensi
Domenica 28 giugno 2015, ore 18.30
Ingresso Libero

Pianoforte
Sara Belfiore

Programma di sala

L. van Beethoven
Sonata n. 26, op. 81a «Les adieux», primo movimento

F. Chopin
Ballata op. 47 n. 3

***

I. Stravinsky
Tango

G. Gershwin
Swanee
Do it again

Tramonto al Tempio della Sibilla a tempo di musica

Foto di Francesco M. Giansanti
Un guscio di arte e raffinatezza. Il Tempio della Sibilla ha fatto da “culla” al concerto degli Amici della Musica di Tivoli per i quarant’anni del Lions Club. Scenografia che lascia il segno. I colori sono quelli del tramonto, con il cielo dipinto di arancione che si specchia nel verde del baratro di villa gregoriana e rimbalza sulle colonne a cerchio del Tempio di Vesta. Vengono in mente le parole di Goethe che rimase stregato da questo luogo, al punto da definirlo “una delle somme visioni offerte dalla natura”. E poi i suoni. La pianista Sara Belfiore e il soprano Michela Varvaro offrono alcuni dei più noti brani operistici di sempre.
Mozart, con Voi che sapete e un liedin francese, Donizetti con Prendi, per me sei libero (da L’elisir d’amore) e il Bellini di Eccomi in lieta vesta. C’è spazio anche per una parentesi di musica contemporanea di notevole complessità vocale, le bizzarre canzoni popolari di Luciano Berio (La donna ideale e Ballo). La seconda parte del concerto è affidata al quartetto di fiati Echos Wind Quartet, composto da Flavio Troiani (oboe), Giuseppe Pelura (flauto), Paolo Montin (clarinetto) e Mauro De Vita (fagotto), che si cimentano in una Fantasia di celeberrimi temi rossiniani. Travolgente e da antologia. (a.m.)

Foto di Francesco M. Giansanti

Celebri arie d'Opera...al Tempio della Sibilla il 19 giugno 2015

Celebri arie d'Opera...al Tempio della Sibilla
Venerdì 19 giugno 2015 Ore 19.45

Concerto per i 40 anni del Lions Club Tivoli
Ingresso Libero
Continua la Campagna Adesioni 2015. Diventa anche tu un 
Amico della Musica di Tivoli!
L'Associazione AMT sarà presente con uno stand informativo 
Per maggiori dettagli sulle quote di iscrizione, clicca qui

Soprano, Michela Varvaro
Pianoforte, Sara Belfiore e Pierluigi D’Amato
Oboe, Flavio Troiani
Con la partecipazione di Echos Wind Quartet

Programma di Sala

W. A. Mozart, Voi che sapete, da Le nozze di Figaro

W. A. Mozart, Dans un bois solitaire, aria su testo di A. Houdart de la Motte,  K 308

V. Bellini, Eccomi in lieta vesta, da I Capuleti e i Montecchi

G. Donizetti, Prendi, per me sei libero, da L’elisir d’amore

L. Berio, La donna ideale - Ballo, da Quattro canzoni popolari

G. Rossini, Fantasia su temi rossiniani per oboe e pianoforte

G. Gershwin, Un americano a Parigi

Iscrizioni aperte per il corso di canto corale per bambini. Incontro dimostrativo il 5 giugno

Ricordiamo che venerdì 5 giugno, alle ore 17,00, si terrà nei locali della Parrocchia di San Francesco (Tivoli) il secondo incontro di canto corale per bambini guidato dalle maestre Michela Varvaro e Francesca Proietti. Il corso è rivolto a tutti i bambini e bambine a partire dai 6 anni che vogliono divertirsi imparando i fondamenti di canto, grammatica e solfeggio musicale. Non mancate! info: 3334625574.

Musica “angelica” a San Francesco. Il concerto AMT sospeso tra la mistica di Bach e la leggerezza di Mozart. E nel mezzo le sonate impareggiabili di Albinoni e Corelli

Foto di Francesco M. Giansanti
Esecuzioni ispirate e impeccabili, quelle che hanno visto protagonisti Andrea Camerino, Eleonora Giosuè e Angelo Maria Santisi (affiatato trio d’archi dell’Orchestra da camera tiburtina) con Daniele Rossi all’organo di San Francesco in Tivoli. Un’ora di atmosfere raccolte, di volute melodiche, di armonie gioiose e compunte. Tutto, come direbbe Bach, “Ad Maiorem Dei Gloriam”, davanti alla preziosa icona  della Theotokos esposta sull’altare maggiore.
Il terzo concerto della Stagione 2015 AMT, un percorso affascinante attraverso il genere delle sonate da chiesa, ha commosso e stupito. Con un incipit magniloquente, la perla bachiana del Praeludium et fuga in mi minore BWV 548, monumentale creazione del Kantor di Lipsia, vero e proprio fiume sonoro che scorre tra bassi alla pedaliera e ripieni aulici. Quindi, l’eleganza dello stile italiano. La Sonata a Tre in si minore op.1 n. 8 di Albinoni, toccante nei tempi gravi, e la Sonata da Chiesa in re minore di Corelli, perfetta sintesi di geometria e “pathos”. Curioso e affascinante il programma “speculare” dedicato a Mozart. Con le sonate da chiesa KV 244 e 245, scritte quando Amadeus era primo violinista alla corte di Salisburgo, contrapposte a quelle KV 274 e 336, risalenti al periodo tardo in cui era “declassato” a organista. Nel primo blocco i violini la fanno da padrone, nel secondo si assapora invece un Mozart inusuale che concede molto all’organo. Sorprendente. Al termine del concerto Daniele Rossi ha tributato il giusto applauso al compianto Ponziano Bevilacqua, costruttore del grande organo di San Francesco negli anni Settanta (uno strumento dalla raffinata timbrica, quantomai bisognoso, oggi, di cura e attenzione).(a.m.) 
Foto di Francesco M. Giansanti


"La grande musica in chiesa" il 24 maggio 2015

"La grande musica in chiesa" 
Bach, Albinoni, Mozart, Corelli

Organo, Daniele Rossi
Orchestra da Camera Tiburtina, 
Eleonora Giosuè (Violino), Andrea Camerino (Violino), 
Angelo Maria Santisi (Violoncello)  

Domenica 24 maggio 2015 
Ore 19,30, Chiesa di Santa Maria Maggiore (San Francesco)

Ingresso Libero
Sarà allestito uno stand per la sottoscrizione delle quote annue di adesione

Programma di Sala

J. S. Bach
Praeludium et fuga in mi minore BWV 548 (per organo) 

T. Albinoni
Sonata a Tre in si minore op.1 n. 8
Grave
Allegro
Grave
Allegro

W. A. Mozart
Sonata da Chiesa in fa maggiore KV 244
Sonata da Chiesa in re maggiore KV 245

A. Corelli
Sonata da Chiesa in re minore
Grave
Vivace
Adagio
Allegro

W. A. Mozart
Sonata da Chiesa in sol maggiore KV 274
Sonata da Chiesa in do maggiore KV 336

"La Bonne Cuisine" al Santuario di Ercole Vincitore. Per l’apertura straordinaria gli Amici della Musica di Tivoli offrono un concerto…delizioso

Foto di Anna Faienza
Un’“abbuffata” di musiche all’insegna del buon cibo, della convivialità e dell’allegria. È stato questo il filo rosso che ha caratterizzato la performance degli Amici della Musica di Tivoli per l’apertura straordinaria del Santuario di Ercole Vincitore. Il gioiello archeologico ha ospitato il 1° maggio circa 800 visitatori nel ricostruito teatro romano che domina la valle gaudente tiburtina. Paesaggio mozzafiato, musica, danza e recitazione fusi in una due ore di puro spettacolo.
Tutto coordinato dall’Assessore al Turismo Urbano Barberini, nelle vesti di anfitrione davanti a una platea attenta e divertita. Il programma AMT ha spaziato dai brani antichi (il cinquecentesco Turdion a 4 voci di Pierre Attaignant) a quelli moderni della Bonne Cuisine di Leonard Bernstein. Ovvero quattro ricette per voce e pianoforte (Terrina dolce con prugne, Coda di Bue, Petto di pollo, Stufato di lepre a fiamma alta), gustosi divertissement musicali interpretati dal soprano Michela Varvaro accompagnata al pianoforte da Sara Belfiore. Immancabile finale con il brindisi della Traviata. Organico, in quest’ultimo caso, al completo: il Coro Polifonico G. M. Nanino diretto da Maurizio Pastori, il tenore Enrico Chianca, il pianista Pierluigi D’Amato. (a.m.)
Foto di Anna Faienza

Momento Musicale dell'Associazione "Amici della Musica di Tivoli" per l'apertura straordinaria del Santuario di Ercole Vincitore il I maggio 2015

Gli Amici della Musica di Tivoli parteciperanno con un Momento Musicale all'apertura straordinaria del Santuario di Ercole Vincitore il 1° maggio 2015. L'ingresso alla manifestazione è libero ma occorre prenotarsi in anticipo al CTS Tivoli. Apprendiamo tuttavia che gli 800 posti messi a disposizione dal Comune sono andati tutti esauriti nel giro di poche ore nella tarda mattinata di oggi. Auspichiamo che i nostri affezionati ascoltatori siano riusciti a prenotare un biglietto. L'Associazione è lieta e orgogliosa di partecipare a questo importante appuntamento culturale, occasione di crescita e di rilancio del patrimonio storico-archeologico tiburtino.

Programma per l’apertura straordinaria del Santuario di Ercole vincitore 
Teatro romano, 1 maggio 2015 - ore 17,00

PIERRE ATTAINGNANT (1494ca.-1552ca.) Tourdion, canzone conviviale a 4 voci 

GAETANO DONIZETTI (1797-1848) Della crudele IsottaAria da L’elisir d’amore, atto I 

RICHARD WAGNER (1813-1883) Dich, teure Halledal Tannhäuser, atto II 

LEONARD BERNSTEIN (1918-1990) La Bonne Cuisine, quattro ricette per voce e pianoforte: I. Plum PuddingII. Queues de BoeufIII. Tavouk GueunksisIV. Civet à Toute Vitesse 

GIUSEPPE VERDI (1813-1901) Libiamo nei lieti caliciBrindisi da La Traviata, atto I 

Soprani: Michela Varvaro e Francesca Proietti 
Tenore: Enrico Chianca 
Pianoforte: Pierluigi D’Amato e Sara Belfiore

Direttore: Maurizio Pastori

Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino” Soprani: Maria Paola Bramosi, Sabrina Visconti, Alberta Sassara, Loredana Bolzonella; Contralti: Maria Rita Marcantoni, Assunta Onorati, Marina Andriello, Roberta Novelli; Tenori: Mauro Andolfi, Alessandro Mangione; Bassi: Guido Pacifici, Franco Zampaglioni, Emanuele Lolli, Salvatore Varvaro. Percussioni: Alessandro Palma

Note 1. Tourdion è una canzone conviviale in lingua francese molto diffusa nel Cinquecento; [dati i rapporti tra Ippolito II e la Francia, potrebbe essere stata utilizzata spesso nei banchetti estensi]; in essa l’autore – oltre al testo che parla di prosciutto e di buon vino – ha anche voluto rendere il chiacchiericcio dei convitati facendo cantare alle quattro voci tre testi diversi contemporaneamente. 2. Della crudele Isotta, noto brano donizettiano nel quale Adina esalta le virtù dell’elisir d’amore che, però, altro non era che vino rosso. 3. La bellissima aria di Elisabeth, Dich, teure Halle, è un saluto alla sala del convito e del canto, prima abbandonata e deserta per la lontananza di Tannhäuser e ora nuovamente risonante di canti d’amore. 4. Le quattro ricette per voce e pianoforte di Bernstein descrivono la preparazione di quattro piatti da La Bonne Cuisine Française di Émile Dumont: Terrina dolce con prugne, Coda di Bue, Petto di gallina e Stufato di lepre a fiamma alta. 5. Il breve momento musicale si chiude con il brindisi più noto della storia musicale: Libiamo nei lieti calici, nel quale, durante un fastoso ricevimento, Alfredo, Violetta e gli altri invitati brindano e cantano le lodi del vino e dell’amore