Tivoli e la Cina a suon di musica. La nostra Associazione a Palazzo S. Bernardino per l’accoglienza della delegazione di Xi'an

Foto di Gaia Recchia
Nella sala consiliare del Comune di Tivoli si è svolto, ieri pomeriggio, un incontro con la delegazione cinese della città di Xi'an, nella provincia di Shaanxi, in vista di una ricca serie di eventi culturali che caratterizzeranno la seconda edizione del Festival “Tivoli Chiama” del 2016. La speciale cerimonia di accoglienza, guidata dal sindaco Giuseppe Proietti e dall’Assessore al Turismo Urbano Barberini, ha inteso evocare il legame tra l’Oriente e Tivoli e in particolare la vicinanza storica di due mondi: Tivoli, dove si ritirò l'Imperatore Adriano dopo aver portato l'Impero Romano alla sua massima espansione e Xi'an, dove l'Imperatore Qin Shihuang condusse il Celeste Impero ai massimi livelli di potenza.
La nostra Associazione è stata coinvolta per un Momento musicale di alto livello nella cornice dello scambio dei doni tra i rappresentanti delle due Città. Con un programma articolato. La Sonata a Tre in si minore op. 1 n. 8 di Tommaso Albinoni, eseguita dal trio di archi formato da Andrea Camerino, Eleonora Giosuè e Angelo Maria Santisi. E con due arie d’opera tratte da “Le nozze di Figaro” di Mozart e “L’elisir d’amore” di Donizetti, interpretate da Michela Varvaro, che ha concluso con il Morricone di “C’era una volta il west”. In omaggio al sentimento di amicizia tra Tivoli e la Cina, il concerto ha visto anche la partecipazione del soprano Hongmei Niè con “Torna a Surriento” e un brano tradizionale cinese, “Mou Li Hua”. (a.m.)