“20 anni IN CORO”: un pomeriggio di ricordi, musica e progetti per il Coro “Giovanni Maria Nanino”


Una storia musicale tiburtina iniziata nel 1998; domenica 14 ottobre 2018, presso le Scuderie Estensi a Tivoli, il Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino” ha festeggiato i suoi primi venti anni all’insegna della musica e della poesia, con la compagnia di ospiti e amici. Il coro più “antico” di Tivoli, come ha ricordato il sindaco Giuseppe Proietti.


La festa è iniziata con uno scritto di Guido Pacifici, un Basso della formazione corale che ha narrato il suo incontro con il Coro, interpretato da Marco Tapino. Quindi è stato proposto un video fotografico che ha ripercorso le imprese del Coro Nanino; al termine l’ensemble vocale è entrato “in scena” eseguendo “Tourdion” di Pierre Attaingnant. Il soprano/segretario del coro Maria Paola Bramosi ha descritto, a nome di tutti i componenti, la passione per la musica che spinge i cantori a riunirsi nonostante gli impegni e i problemi della vita quotidiana, sottolineando il senso di libertà che viene dal cantare insieme.


Nel corso della celebrazione sono stati ricordati i vari momenti significativi del cammino musicale del coro: il direttore, Maurizio Pastori, ha raccontato al pubblico le precedenti esperienze, il primo approccio alla storia musicale tiburtina e il fondamentale insegnamento del prof. Camillo Pierattini; sono stati poi richiamati alla memoria alcuni eventi significativi vissuti dal coro come la partecipazione a programma televisivo “Sereno Variabile” (Rai2), le cinque repliche dell’Oratorio Figlio chi t’ha ferito, con la partecipazione della scrittrice Dacia Maraini, il matrimonio Totti-Blasi, i Concerti Itineranti a villa d’Este, i Concerti di Natale, il festival La Musica di Tivoli, il Concerto di San Valentino poi di Primavera; non sono mancati, inoltre, gli aneddoti divertenti: l’assegno bancario intestato, invece che al coro, a Giovanni Maria Nanino, e il rocambolesco recupero dei manoscritti del Duomo.
Il progetto musicale del gruppo vocale nel 2015 si è ampliato in quello degli Amici della Musica di Tivoli e sono stati ricordati i vari progetti in cui l’associazione è coinvolta o a cui collabora, come l’acquisto di una Biblioteca Musicale di oltre 1200 volumi, il Polo Museale Musicale e l’Auditorium. Sono stati poi ringraziati i collaboratori dell’associazione stessa, tra cui Eleonora Giosuè, Andrea Camerino, Pierluigi D’Amato, Flavio Troiani, Fabio Serani e Daniele Rossi; quest’ultimo nel suo intervento ha parlato delle belle esperienze e collaborazioni vissute con il Coro Nanino nel corso di questi venti anni.
Graditissimo il momento musicale offerto dal soprano Michela Varvaro, accompagnata al pianoforte dal M° Alessandra Recchia, con l’esecuzione di “Vissi d’arte”, celeberrima aria dalla “Tosca” di Giacomo Puccini. La Varvaro, quindi, in una breve intervista riguardo il significato dello studio e della dedizione alla musica classica e al canto lirico nella nostra epoca, ha sottolineato come questi generi hanno tutt’ora il loro pubblico che continua a riempire i teatri.
L’Ing. Luigi Vergelli è intervenuto illustrando l’importanza dell’Archivio di Famiglia che, insieme all’Archivio Silvani, diventerà una risorsa preziosa per la comunità tiburtina, mentre l’Ing. Gianni Andrei è intervenuto in merito alla rivista “Harmonia”, realizzata dagli AMT come strumento di ricerca, di comunicazione e interazione tra le associazioni nonché di memoria storica delle attività musicali della città.
Il Coro ha offerto altri momenti musicali con “Ave maris stella”, “Tri duttur”, “Madonna tu mi fai lo scorrucciato”. Non sono mancate altre letture, come la poesia dedicata al Coro da Francesco Romano, e, sul finale, il dialogo in poesia tra la Musica e il Coro Nanino, di Serena Calabrese letto insieme a Marco Tapino, che ha preparato l’esecuzione dell’ultimo brano in programma: “Il Ballerino” di Giacomo Gastoldi.
Prossimi appuntamenti con il Coro “Giovanni Maria Nanino” saranno il 9 dicembre per l’XI Festival Barocco e il 16 dicembre per il Concerto di Natale (XIX edizione), che, in occasione del ventennale, vedrà esibirsi, insieme all’attuale formazione, alcuni ex coristi accompagnati dall’Orchestra Filarmonica di Tivoli e dall’Orchestra del CDM.