Il manoscritto perduto: un'indagine musicale tra Roma e Bologna

 

Con questo titolo, il 27 aprile 2024,si è aperta la presentazione da parte del prof. Maurizio Pastori, collocata all'interno della rassegna Wunderkammer - il museo delle meraviglie- presso il Museo internazionale e Biblioteca della musica di Bologna, un fitto calendario di concerti e conferenze per scoprire i tesori musicali di questa storica istituzione.

Il prof. Maurizio Pastori, autore dell'inedito volume pubblicato dall’Associazione Culturale RECERCARE, che presenta la trascrizione del manoscritto Q.131 conservato nel Museo bolognese, ha esposto la tesi secondo la quale esso sarebbe da attribuire a Giovanni Maria Nanino, cantore e compositore tiburtino, la cui Missa pro defunctis appartenuta al repertorio della Cappella musicale pontificia sistina, conosciuta e apprezzata fino alla metà del secolo XVIII, è poi misteriosamente scomparsa.
L’indagine svolta tra i manoscritti musicali della Cappella Sistina presso la Biblioteca Vaticana ha prodotto numerosi indizi, ben argomentati dall'autore, coadiuvato dai relatori Cecilia Campa, già docente presso il Conservatorio di Musica 'Santa Cecilia' in Roma e Johann Herczog, direttore Artistico della 'Fondazione Pierluigi da Palestrina', suggerendo l’identificazione dell’opera contenuta nel manoscritto Q.131 con la perduta Missa di Giovanni Maria Nanino.


Al termine, il pubblico in sala ha potuto ascoltare l'esecuzione da parte dell'Ensemble "Giovanni Maria Nanino" dei brani Kyrie, Lux aeterna e Requiem dalla trascrizione del manoscritto Q.131.