Il 7 febbraio, presso le Scuderie
estensi la presentazione dei concerti 2016 dell’Associazione Amici della Musica
di Tivoli è stata arricchita da due eventi praticamente inediti: la
presentazione della rivista musicale HARMONIA
e un piacevole Concerto in Maschera.
Davanti a un pubblico di
sostenitori, ma anche di curiosi attirati forse dalla novità del concerto
carnascialesco, il presidente dell’Associazione prof. Maurizio Pastori ha
illustrato brevemente il contenuto della rivista: una pubblicazione di
carattere scientifico-divulgativo per registrare l’intensa attività svolta
dall’Associazione nell’anno appena trascorso. E poi gli studi, sempre collegati
alla grande musica di Tivoli. Infatti oltre l’intento annalistico della rivista
rimane importantissimo il suo essere un “luogo” di diffusione della storia
musicale tiburtina, aperto a contributi che in qualche modo hanno relazione con
la tradizione musicale di Tivoli.
Quindi il presidente ha elencato
i dieci concerti previsti per l’anno in corso, segnalando i numerosi contatti
con la musica inedita che giace negli archivi tiburtini. Proprio il prossimo
concerto del 6 marzo prossimo presenterà, nella chiesa di S. Maria Maggiore (S.
Francesco) il celeberrimo Stabat mater
di Giovan Battista Pergolesi, però nella versione contenuta in un manoscritto settecentesco
dell’Archivio Vergelli. Il calendario dei concerti sarà diffuso al più presto sul
sito: http://amicidellamusicaditivoli.blogspot.it.
Novità aggiunta quest’anno, una serie di concerti tenuti da giovani musicisti
tiburtini prossimi alla laurea o appena laureati.
La data scelta per questa
presentazione ha anche suggerito agli Amici della Musica un caratteristico momento
musicale “in maschera”, inserito nelle manifestazioni per il carnevale, un
carnevale di transizione orientato verso una nuova concezione che, valorizzando
gli aspetti del carnevale degli anni scorsi, intenteva recuperare dimensioni
ludiche e culturali della antica tradizione carnascialesca tiburtina.
Il concerto “mascherato” ha
presentato nella prima parte – con la partecipazione del Coro Polifonico
“Giovanni Maria Nanino” – brani di corte rinascimentali di Josquin Despres (El grillo è buon cantore, dal Terzo Libro delle Frottole, 1505) e di Orazio
Vecchi (il balletto So ben mi ch’a bon
tempo, 1590), entrambi musicisti “estensi” e, pezzi forti, alcuni brani dal
famoso Festino per il giovedì grasso (1608)
di Adriano Banchieri, arguto monaco bolognese autore di spassosi brani
carnascialeschi che hanno riscosso grande successo da un pubblico divertito.
Nella seconda parte una carrellata di brani buffi e briosi di Donizetti (Della crudele Isotta dall’Elisir d’Amore) e Rossini (la
famosissima aria di Rosina dal Barbiere
di Siviglia e il gustosissimo Duetto
buffo di due gatti interpretato dai soprani Michela Varvaro e Francesca
Proietti) conclusa dal celebre brindisi de La
Traviata di Verdi, con la partecipazione del tenore Fabio Serani (che ha
anche eseguito un’altra celebre aria verdiana dal Rigoletto), dei violinisti Eleonora Giosuè e Andrea Camerino, del
pianista Pierluigi D’Amato; il tutto con la direzione di Maurizio Pastori.
Ricordo
che gli Amici della Musica di Tivoli sono
un’Associazione no-profit formata da musicisti professionisti, studiosi e
appassionati, che nasce per valorizzare e promuovere una cultura musicale continuativa nel territorio. La loro attività
è principalmente sostenuta dai soci tesserati che – secondo la logica de l’unione fa la forza – con un piccolo
contributo regalano alla città di Tivoli un anno di grande musica. Ci si può
tesserare in occasione dei concerti oppure presso: Libreria La Porta Gialla, via Parmegiani, 10;
Oreficeria Sole è…, via Due Giugno,
5; Copisteria Carta è…, viale
Arnaldi, 35. Un piccolo contributo che porta grandi risultati. Per tutti. (M. P. B.) |