"Harmonia". Presentazione il 7 febbraio 2016 alle Scuderie Estensi

Gli Amici della Musica di Tivoli presentano "Harmonia". La prima Rivista di Musica a Tivoli.

Domenica 7 febbraio 2016, Scuderie Estensi, Ore 16.45

L'evento è parte del "Concerto di Carnevale" per la presentazione della Stagione 2016 AMT, con musiche in maschera dal Cinquecento all'Ottocento.

Concerto di Natale 2015


Concerto di Natale 2015
Domenica 27 dicembre 2015, ore 18.30
Chiesa di S. Maria Maggiore (Tivoli)

Solisti del Gruppo Vocale "Giovanni Maria Nanino"
Coro Polifonico "Giovanni Maria Nanino"
Coro di Voci Bianche dell'Associazione "Amici della Musica di Tivoli"
Solisti dell'Orchestra da Camera Tiburtina

Ingresso Libero

Gli Amici della Musica di Tivoli in concerto. Tutti gli appuntamenti di dicembre... da non perdere

Domenica 13 dicembre: Concerto di Natale FAI, Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino”, Villa Gregoriana (Tempio della Sibilla) ore 16,00

Domenica 13 dicembre: Concerto di Natale su invito del comitato Rione “Palazza”, Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino”, ex chiesa di S. Michele Arcangelo, Tivoli, ore 18,00

Domenica 20 dicembre: Concerto di Natale su invito del comitato Rione “Colle”, Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino”, chiesa di S. Silvestro, ore 16,30

Domenica 27 dicembre: Concerto di Natale AMT (XVI edizione), Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino”, Coro di voci bianche dell’Associazione AMT, solisti dell’Orchestra da Camera Tiburtina, chiesa di S. Francesco, Tivoli, ore 18,30

Concerto nel centenario della morte di Giovanni Sgambati il 12 dicembre 2015 alle Scuderie Estensi

"Un Week-end per ricordare Sgambati"
Concerto conclusivo nel centenario della morte di Giovanni Sgambati, 
Quartetto dell’Associazione AMT, 
Pianoforte, Mirella Vinciguerra 

Sabato 12 dicembre 2015, Scuderie Estensi, Tivoli, ore 19,00
Ingresso Libero

Conferenza-Concerto a cura del Circolo “P. Gobetti”, con la partecipazione del Coro Polifonico "G. M. Nanino" il 5 dicembre 2015 alle Scuderie Estensi


Conferenza-Concerto a cura del Circolo “P. Gobetti”, con un Momento Musicale del Coro Polifonico “Giovanni Maria Nanino”
Sabato 5 dicembre 2015, Scuderie Estensi (Tivoli), ore 17,30 
Ingresso Libero

La Musica a Tivoli: ieri, oggi, domani. Conferenza il 22 novembre 2015


Comunichiamo che il IX appuntamento musicale previsto per il 22 novembre sarà sostituito da una conferenza musicale dal titolo:

LA MUSICA A TIVOLI: ieri, oggi, domani

che si svolgerà presso il Teatrino Comunale alle ore 17,30. La conferenza è organizzata in collaborazione con associazioni musicali, scuole di musica e singoli musicisti del territorio.

La conferenza si articolerà nei seguenti momenti:
Accoglienza; Breve descrizione della storia musicale di Tivoli dalle “origini” alla metà del Novecento; Interventi delle Associazioni e Scuole per illustrare l’attività svolta a beneficio del territorio; Prospettive per il futuro in un’ottica di collaborazione e/o rispetto reciproco

Tivoli e la Cina a suon di musica. La nostra Associazione a Palazzo S. Bernardino per l’accoglienza della delegazione di Xi'an

Foto di Gaia Recchia
Nella sala consiliare del Comune di Tivoli si è svolto, ieri pomeriggio, un incontro con la delegazione cinese della città di Xi'an, nella provincia di Shaanxi, in vista di una ricca serie di eventi culturali che caratterizzeranno la seconda edizione del Festival “Tivoli Chiama” del 2016. La speciale cerimonia di accoglienza, guidata dal sindaco Giuseppe Proietti e dall’Assessore al Turismo Urbano Barberini, ha inteso evocare il legame tra l’Oriente e Tivoli e in particolare la vicinanza storica di due mondi: Tivoli, dove si ritirò l'Imperatore Adriano dopo aver portato l'Impero Romano alla sua massima espansione e Xi'an, dove l'Imperatore Qin Shihuang condusse il Celeste Impero ai massimi livelli di potenza.
La nostra Associazione è stata coinvolta per un Momento musicale di alto livello nella cornice dello scambio dei doni tra i rappresentanti delle due Città. Con un programma articolato. La Sonata a Tre in si minore op. 1 n. 8 di Tommaso Albinoni, eseguita dal trio di archi formato da Andrea Camerino, Eleonora Giosuè e Angelo Maria Santisi. E con due arie d’opera tratte da “Le nozze di Figaro” di Mozart e “L’elisir d’amore” di Donizetti, interpretate da Michela Varvaro, che ha concluso con il Morricone di “C’era una volta il west”. In omaggio al sentimento di amicizia tra Tivoli e la Cina, il concerto ha visto anche la partecipazione del soprano Hongmei Niè con “Torna a Surriento” e un brano tradizionale cinese, “Mou Li Hua”. (a.m.)

Il concerto per la Dedicazione all'insegna delle prime assolute. Riscoperti gli inediti Sei-Settecenteschi del Duomo di Tivoli

Foto di Francesco M. Giansanti
Giunto alla sua quinta edizione, il concerto per la Dedicazione della Basilica di S. Lorenzo ha offerto, anche quest’anno, una selezione entusiasmante di opere del Sei-Settecento musicale tiburtino. Perle musicali di assoluta bellezza che, riscoperte e catalogate dal prof. Maurizio Pastori all'inizio degli anni Duemila, stanno finalmente riprendendo vita grazie alla nostra Associazione. Da segnalare la prima assoluta del Graduale composto nel 1735 da Giuseppe Leoni per la festa dell’Immacolata Concezione, Benedicta et Venerabilis, e lo Stabat Mater di Luigi Vergelli. Due brani dalle armonie trasparenti e dalle volute aggraziate, che ben si addicono ai voluminosi echi del nostro Duomo. E inoltre l'offertorio Confessio et pulchritudo di Rocco Ciantella, compositore seicentesco nominato dal Pitoni nel suo dizionario. La serata ha visto come protagonisti il Gruppo vocale formato da Francesca Proietti, Michela Varvaro, Maria Grazia Casini, Diana Vassallo, Paolo Perone, Marzio Montebello; i violinisti Andrea Camerino e Eleonora Giosuè; il clavicembalista Giorgio Bottiglioni. Alla direzione lo stesso Maurizio Pastori, che ha anche dato al pubblico le coordinate storiche per meglio apprezzare il repertorio proposto. Pochi sanno, infatti, che la schola cantorum del Duomo di S. Lorenzo, in passato, è stata un centro musicale di altissimo rilievo, nel quale hanno prestato servizio musicisti di indiscussa fama. Così come poco noto è lo stuolo di compositori tiburtini che, nel tempo (e soprattutto nei secoli XVII e XVIII) hanno scritto pagine e pagine di musica per le solenni liturgie della Cattedrale.

Le prime informazioni circa l'esistenza di una cappella musicale nel Duomo di Tivoli risalgono al 1539. Nel XVII secolo la cappella, composta da un maestro, un organista e una decina di cantori, era finanziata per metà dal Capitolo e per metà dal Vescovo. In certi periodi figurava anche un magister puerorum incaricato di educare al canto i bambini (alcuni di essi ricevevano successivamente gli ordini sacri e continuavano a prestare servizio in Basilica sia come cantori che come chierici). I cantori erano tenuti a partecipare alle diverse solennità liturgiche e alle feste cittadine dell'Inchinata, del Corpus Domini, di S. Lorenzo e degli altri santi cittadini. Dalla fine del Cinquecento alla seconda metà dell'Ottocento la cantoria visse il suo periodo di maggiore vitalità, ebbe continui contatti con il mondo musicale romano (forse anche con il Palestrina che prestò servizio per un breve periodo a Villa d'Este), ingaggiò personaggi come Giacomo Carissimi e curò la formazione di compositori come Giovanni Maria Nanino e Giulio Caccini, solo per citare i più famosi. Fra i maestri di cappella debbono essere ricordati Giuseppe Leoni (Tivoli 1703 ca.-1788), che introdusse un massiccio uso dell'orchestra e fu particolarmente apprezzato per il suo stile “teatrale”, e la serie di musicisti della famiglia Vergelli, a partire dal capostipite Luigi (Sambuci 1753- Tivoli 1824).
L'Archivium musicale della Cattedrale, il cui catalogo è oggi consultabile presso la Biblioteca Nazionale di Roma nella sezione riservata all'Istituto di Bibliografia Musicale, ha una storia relativamente recente. Le prime notizie risalgono al 1852. A quell’epoca il fondo, a parte i libri corali, doveva essere molto modesto in quanto le composizioni dei maestri di cappella non venivano acquisite, ma rimanevano di proprietà dei rispettivi autori. L’Archivio oggi conserva 703 manoscritti (che contengono ben 1015 composizioni) e alcune edizioni pubblicate tra il XVI e il XX secolo. Oltre la metà dei manoscritti (363 su 703) fu acquisita in seguito al lascito testamentario del canonico Stanislao Potini (4 maggio 1900). I manoscritti del secolo XVIII sono quasi tutti autografi di Giuseppe Leoni (75 su 104). Grazie ai contatti di don Stanislao con l’ambiente musicale romano, l’archivio tiburtino si è arricchito di una cospicua parte di opere di autori dell’Ottocento. (a.m.)