"La Bonne Cuisine" al Santuario di Ercole Vincitore. Per l’apertura straordinaria gli Amici della Musica di Tivoli offrono un concerto…delizioso

Foto di Anna Faienza
Un’“abbuffata” di musiche all’insegna del buon cibo, della convivialità e dell’allegria. È stato questo il filo rosso che ha caratterizzato la performance degli Amici della Musica di Tivoli per l’apertura straordinaria del Santuario di Ercole Vincitore. Il gioiello archeologico ha ospitato il 1° maggio circa 800 visitatori nel ricostruito teatro romano che domina la valle gaudente tiburtina. Paesaggio mozzafiato, musica, danza e recitazione fusi in una due ore di puro spettacolo.
Tutto coordinato dall’Assessore al Turismo Urbano Barberini, nelle vesti di anfitrione davanti a una platea attenta e divertita. Il programma AMT ha spaziato dai brani antichi (il cinquecentesco Turdion a 4 voci di Pierre Attaignant) a quelli moderni della Bonne Cuisine di Leonard Bernstein. Ovvero quattro ricette per voce e pianoforte (Terrina dolce con prugne, Coda di Bue, Petto di pollo, Stufato di lepre a fiamma alta), gustosi divertissement musicali interpretati dal soprano Michela Varvaro accompagnata al pianoforte da Sara Belfiore. Immancabile finale con il brindisi della Traviata. Organico, in quest’ultimo caso, al completo: il Coro Polifonico G. M. Nanino diretto da Maurizio Pastori, il tenore Enrico Chianca, il pianista Pierluigi D’Amato. (a.m.)
Foto di Anna Faienza